Le opere in Solid Surfaces nascono come espressione di equilibrio tra creatività, tecnologia e artigianalità, frutto della progettazione dell’Architetto Angelo Minio, su richiesta dell’Architetto Daniela Schembari e dell’esecuzione curata dagli artigiani della Tecno Metal.
Ogni elemento è stato pensato per interpretare il tema marino attraverso la materia plasmata, la luce integrata e la ricerca cromatica, trasformando superfici solide in forme fluide e poetiche.
Le targhe sospese, realizzate in solid surface termoformato, assumono identità differenti pur mantenendo un linguaggio coerente. Le targhe ovali, retroilluminate e caratterizzate da sfumature azzurre e bianche, evocano la trasparenza del mare e la schiuma delle onde, restituendo una sensazione di leggerezza e movimento. La luce, diffusa con delicatezza, amplifica l’effetto materico e conferisce alle superfici un’aura vibrante, come se fossero animate dal respiro dell’acqua.
Altre targhe, invece, integrano inserti metallici con la stessa finitura artistica, con tonalità di ossidazione del rame e Corten, creando un dialogo visivo tra materiali diversi e una continuità concettuale all’interno del progetto. L’ultima opera, una targa nera termoformata e incastonata nella roccia della boutique, prende la forma di un’ancora stilizzata, simbolo del legame tra mare e terra, tra stabilità e profondità, tra memoria e contemporaneità.
La termoformatura diventa così lo strumento per superare i limiti della materia, modellandola in curve morbide, superfici lucenti e geometrie leggere. Il risultato è un insieme di opere che unisce design, scultura e luce, dove ogni dettaglio è studiato per evocare emozione, equilibrio e senso di appartenenza al luogo.
Ogni targa è una piccola architettura sospesa, dove la materia diventa racconto e la luce si fa memoria: un omaggio al mare, alla sua forza e alla sua infinita capacità di ispirare la forma e l’arte del costruire.